La risposta per una comunicazione più efficace?
La realtà materiale comincia a contaminarsi e confondersi con la realtà digitale, si elimina il netto confine tra vero e inventato e l’uomo diventa sempre più creatore della realtà. Nascono brochure interattive in 3d, packaging virtuali, personaggi animati che appaiono in contesti reali. Stiamo parlando di Realtà Aumentata, siglata AR.
Le peculiarità di questa nuova forma di elaborazione visiva è un sistema di grafica interattiva che permette di intervenire su di un contesto reale o ripreso dal vivo, con l’aggiunta contestuale di contenuti e animazioni virtuali. La più comune applicazione è quella che permette ai possessori di smartphone di inquadrare una località e veder apparire, sul proprio display, layer informativi di tipo commerciale o turistico.
Ci chiediamo quali siano le potenzialità di questa forma di comunicazione: sicuramente garantisce maggiore immediatezza nella trasmissione dei messaggi, valorizza l’interattività, per fornire all’utente la possibilità di scegliere contenuti informativi e di approfondire elementi di maggiore interesse. Ma c’è anche l’aspetto della spettacolarizzazione, poter scomporre ed entrare nella realtà, mostrarla o esaltarla in base alle proprie esigenze. Tutto per rendere la comunicazione più essenziale, ma al contempo, molto più mirata.
Insomma, il futuro potrebbe veder ridotti al minimo cartelloni pubblicitari e carta stampata, per il momento sono i grandi brand a scegliere la Realtà Aumentata per i loro messaggi promozionali, ma tra breve potrebbe diventare un investimento interessante anche per le piccole e medie aziende.